Articolo aggiornato il 14/03/2023
La dieta Detox consiste in un’alimentazione finalizzata alla depurazione dell’organismo da tossine nocive.
Queste tossine si accumulano sia a causa di uno stile di vita irregolare e stressante, sia a causa di cibo spazzatura, stress psicologico e inquinamento ambientale.
Come funziona la dieta Detox
Col termine Detox ci si riferisce a tutti quei programmi alimentari volti a disintossicare l’organismo e non ad uno specifico piano alimentare.
Nonostante non ci siano riscontri scientifici a riguardo, i sostenitori dei programmi Detox affermano che la maggior parte degli alimenti contenga agenti nocivi per la salute.
Tra gli agenti contaminanti vi sono ad esempio additivi, pesticidi e farmaci, inquinanti ed idrocarburi.
È importante, quando ci si approccia a queste diete, porre molta attenzione ai nutrienti, perché spesso queste possono causare carenze nutrizionali.
Gli alimenti considerati disintossicanti sono tutti quelli che contengono molta acqua, sono ricchi di vitamine, sali minerali, fibre e antiossidanti.
I cibi intossicanti, invece, sono tutti quelli che ricchi di proteine animali, additivi, grassi cattivi, farmaci, colesterolo e agenti inquinanti, come il piombo.
Alimenti concessi e quelli da evitare
La prima fase di una dieta Detox è sicuramente un sorta di ciclo preparatorio in cui iniziano ad essere eliminati alcuni alimenti come caffè, alcolici e zuccheri.
Secondo i sostenitori della Detox, questi alimenti potrebbero, infatti, causare una reazione di astinenza.
Durante la fase di Detox gli alimenti che è consigliato evitare sono anche: il sale aggiunto, i cereali, latte e derivati, dolcificanti sintetici e grassi saturi e idrogenati, oltre ovviamente ai farmaci non necessari.
Per fare un esempio, una colazione tipica di un alimentazione Detox è composta per il 50% in frutta e verdura, il 50% in cereali senza glutine, come miglio, mais e riso, accompagnati da the o latte vegetale.
Il pranzo e la cena tipici, invece sono costituiti dal 60-80% da verdure e il 20-40% da legumi, cereali e tuberi. Al massimo, per chi ne sente il bisogno è concesso aggiungere una porzione di pesce al vapore.
Per condire, sono concessi olio extravergine di oliva, avocado, limone, guacamole, hummus e semi oleosi.
Per quanto riguarda gli spuntini, possono essere a base di frutta, verdura, snack con cereali senza glutine oppure di grassi provenienti da semi oleosi.
Detto ciò appare evidente che questo tipo di alimentazione può portare con sé una grave carenza di nutrienti come sodio, potassio, zinco, calcio niacina e Vitamina D. A questo proposito è necessario compensare con integratori vitamina D per non avere problemi.
Al contrario le fibre sono fin troppo presenti.
Ricette detox
Insalata di finocchi con salsa catalogna
Ingredienti:
- 2 finocchi
- 300 g catalogna
- 2 filetti di acciuga sott’olio
- 1 arancia
- semi di finocchio
- olio extravergine di oliva
- sale
Procedimento:
Pulire i finocchi, mettendo da parte un po’ del loro verde, e tagliarli molto finemente.
Metterli poi a bagno in acqua e ghiaccio per circa 10’. Nel frattempo pulire la catalogna e cuocerla in acqua bollente salata per 2-3’, poi raffreddarla in acqua e ghiaccio.
Scolare la catalogna e frullarla nel robot da cucina con i filetti di acciuga e 75 g di olio.
Pelare l’arancia, raccogliendo il succo che gocciola in una ciotola e tagliare a pezzetti gli spicchi.
Disporre la salsa nei piatti, aggiungere i finocchi e completare con il succo e i pezzetti di arancia, un po’ del verde di finocchio e qualche seme di finocchio pestato.
Ribollita di cavolo nero
Ingredienti:
- 700 g Cavolo nero
- 500 g Erbette (bietole)
- 310 g Fagioli cannellini secchi
- 150 g Verza
- 150 g Verdure aromatiche (50 g carota, 50 g sedano, 50 g cipolla)
- Pane senza glutine
- Brodo vegetale
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe
Procedimento:
Ammollare i fagioli in acqua per 12 ore, sciacquarli, scolarli e lessarli (partendo da acqua fredda) facendoli sobbollire per 45’.
Tagliare in minuscoli dadini sedano, carota e cipolla; pulire le erbette dividendo le foglie dai gambi, poi tagliare entrambi finemente.
Pulire il cavolo nero e la verza e tagliarli a striscioline. Mettere in una pentola 3-4 cucchiai di olio, sedano, carota e cipolla e i gambi delle erbette; rosolare tutto insieme per 10’, finché le verdure non si ammorbidiscono.
A questo punto unire le foglie delle erbette, il cavolo e la verza; farle insaporire bene nel soffritto per 10’, poi coprire con il brodo e cuocere con il coperchio per 15‑20’.
Aggiungere 4 mestoli dell’acqua di cottura dei fagioli, ricca di amidi, per legare un po’ la zuppa.
Frullare un terzo delle verdure in cottura insieme a metà dei fagioli, poi rimettere la crema ottenuta nella pentola, insieme con i fagioli rimasti.
Aggiustare di sale e cuocere ancora per 40’, spegnere e servire la ribollita con 2 fette di pane senza glutine bene inzuppate, completando con un filo di olio crudo.
Zuppa di mandorle con ananas e scorze di agrumi
Ingredienti:
- 400 g Ananas
- 200 g Succo di arancia rossa
- Anice stellato
- 100 g Mandorle pelate
- 40 g Olio extravergine di oliva
- 10 g Pane senza glutine
- 8 g Aceto di Jerez
- 3 g Sale
- 45 g Scorza di arancia
- 20 g Succo di mela
- 15 g Scorza di limone
Procedimento:
Sbucciare l’ananas e tagliarlo in 2 fette spesse un paio di centimetri. Farle marinare per una notte con il succo di arancia e un paio di stelle di anice.
Trasferire l’ananas in una casseruola con la sua marinata, scaldarlo e, appena sale il bollore, allontanarlo dal fuoco e lasciarlo intiepidire.
Poi frullare le mandorle spezzettate con l’olio, l’aceto di Jerez, il pane, il sale, 50 g di acqua e 50 g di liquido di cottura dell’ananas.
Per la salsa di scorze di agrumi, sbollentare le scorze degli agrumi per 4-5 volte in acqua, cambiandola ogni volta.
Frullare poi con 100 g di acqua, il succo di mela e il sale.
Versare la zuppa di mandorle nei piatti. Tagliare le fette di ananas in triangolini, distribuirli nei piatti e servire completando con la salsa di scorze di agrumi e il liquido di cottura dell’ananas.
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Risultati, benefici e controindicazioni della dieta Detox
Il risultato di una dieta Detox, oltre ad un miglioramento dello stato di salute generale, dato dalla pulizia dell’organismo, può essere una perdita di peso.
Proprio grazie ad un minor introito energetico dato degli alimenti concessi, si può ottenere il dimagrimento.
A questo scopo si possono anche usare centrifugati dimagranti realizzati con frutta e verdura fresca.
La perdita di peso con questo tipo di alimentazione, però, non coinvolge solo l’adipe, ma anche le proteine muscolari e l’idratazione.
Questo significa che oltre al grasso si perderanno, sia massa magra e quindi muscolare, sia liquidi.
Per fare sì che i muscoli non debbano risentire di questa dieta, è necessario assumere integratori proteici.
Ripulendo l’organismo dalle tossine si otterrà anche una mente più lucida e un miglioramento delle performance psicofisiche.
Infine un effetto molto importante di questo tipo di alimentazione è un rafforzamento delle difese immunitarie.
Questo tipo di dieta è sconsigliato assolutamente in caso di gravidanza, allattamento e patologie renali.
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