Articolo aggiornato il 24/01/2023
Scopriamo di più sulla dieta Sorrentino, il piano alimentare che permette di mangiare più a cena che a pranzo .
Chi è Sorrentino
Il Prof. Nicola Sorrentino è uno specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica, nato nel 1954 e residente a Milano, dove svolge il suo lavoro di Dietologo e Idrologo medico.
La sua carriera inizia con la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1981 e l’iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici.
Si è poi specializzato in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica nel ’85, poi in idrologia ed infine in Climatologia e Talassoterapia.
Diventa docente presso l’Università degli Studi di Pavia, quella di Milano e perfino direttore della IULM Food Academy, oltre ad essere l’autore di molti libri in tema di dimagrimento ed alimentazione.
Negli anni collabora anche con molte testate giornalistiche come: L’Espresso, Gente, Repubblica ed altre.
Grazie alla sua conoscenza ed esperienza crea Dietidea, ovvero un programma ipocalorico, ma sano ed equilibrato, volto a controllare il peso e tornare in forma in modo semplice e senza rinunciare al gusto.
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Come funziona la dieta Sorrentino
La dieta Sorrentino prevede una colazione leggera, ad esempio latte scremato e fette biscottate, degli spuntini a base di yogurt ed un pranzo meno sostanzioso della cena.
È la dieta perfetta per chi passa tutta la giornata a lavoro e solo la sera ha il tempo di cucinarsi e mangiare con calma, in ogni caso chi, invece, preferisce mangiare di più a pranzo, può invertire i due pasti.
L’idea alla base è una riduzione del carico glicemico dei pasti, meno carne e più pesce e legumi, tanta verdura e frutta, niente latticini ricchi di grassi a parte lo yogurt ed un solo bicchiere di vino concesso.
Si limitano le quantità ma si può mangiare tutto, prediligendo la qualità.
Una volta raggiunto il peso forma desiderato, inizia la fase di mantenimento in cui a pranzo si aggiungono pane o pasta, anche se si mangiano a cena.
A colazione si può aggiungere una seconda fetta biscottata o della marmellata.
In generale, un menu settimanale per questo tipo di dieta potrebbe includere alimenti come carne, pesce, uova, verdure a basso contenuto di carboidrati e grassi sani come l’olio d’oliva. Si consiglia di evitare cibi ad alto contenuto di carboidrati come pane, pasta e riso.
Lunedì
- Colazione: caffè o té; un bicchiere di latte vegetale (soia o riso o mandorle) o uno yogurt magro; 2 fette biscottate o 30 g di cereali.
- Pranzo: 100 g di fiocchi di latte, verdure crude da condire con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva.
- Spuntino pomeridiano: una mela.
- Cena: 60 grammi di pasta con crema vegetale.
Martedì
- Colazione: caffè o té; un bicchiere di latte vegetale (soia o riso o mandorle) o uno yogurt magro; 2 fette biscottate o 30 g di cereali.
- Pranzo: 80 g di riso bollito condito con un cucchiaino di parmigiano e un cucchiaino di olio extravergine d’oliva.
Merenda: uno yogurt magro oppure un quadretto di cioccolato fondente al 70%. - Cena: 2 uova strapazzate; fagiolini bolliti e ripassati con olio, aglio, prezzemolo, sale e pepe; un panino integrale.
Mercoledì
- Colazione: caffè o té; un bicchiere di latte vegetale (soia o riso o mandorle) o uno yogurt magro; 2 fette biscottate o 30 g di cereali.
- Pranzo: un bel piatto di insalata condita con un cucchiaio di aceto balsamico e due patate lesse scondite.
- Merenda: due fette di ananas al naturale.
- Cena: 60 grammi di tagliatelle con merluzzo o platessa.
Giovedì
- Colazione: caffè o té; un bicchiere di latte vegetale (soia o riso o mandorle) o uno yogurt magro; 2 fette biscottate o 30 g di cereali.
- Pranzo: un piatto di minestrone di verdure senza legumi.
- Merenda: uno yogurt magro o un quadretto di cioccolato fondente al 70%.
- Cena: un piatto d’insalata di carote crude con aceto balsamico; 150 g di vitello cotto in padella con pomodorini, capperi e un pizzico di peperoncino; un panino integrale.
Venerdì
- Colazione: caffè o té; un bicchiere di latte vegetale (soia o riso o mandorle) o uno yogurt magro; 2 fette biscottate o 30 g di cereali
- Pranzo: pizza marinara con un filo d’olio.
- Merenda: una coppetta di macedonia.
- Cena: una patata lessa, 200 grammi di pesce spada preparato alla mediterranea con pomodorini e capperi.
Sabato
- Colazione: caffè o té; un bicchiere di latte vegetale (soia o riso o mandorle) o uno yogurt magro; 2 fette biscottate o 30 g di cereali.
Spuntino: una spremuta di agrumi a scelta oppure 3 noci oppure 10 mandorle. - Pranzo: 80 g di riso bollito con un cucchiaino di parmigiano grattugiato e un cucchiaino di olio extravergine d’oliva.
- Merenda: uno yogurt magro oppure un quadretto di cioccolato fondente al 70%.
- Cena: 60 g di quinoa bollita condita con zucchine, pomodorini, coste stufate in padella con acqua e brodo di dado vegetale e insaporita con un pizzico di zenzero grattugiato.
Domenica
- Colazione: caffè o té; un bicchiere di latte vegetale (soia o riso o mandorle) o uno yogurt magro; 2 fette biscottate o 30 g di cereali.
- Pranzo: un panino con 70 grammi di bresaola.
- Merenda: due fette di ananas al naturale.
- Cena: minestra di farro
Integrazione: detox alla clorofilla
Come integrare la clorofilla
La clorofilla è una linfa vitale che si trova nelle piante a foglia verde e che aiuta a disintossicare e perdere peso più velocemente.
Integrando la clorofilla si migliora il metabolismo cellulare, si riduce l’anemia, si supportano le difese immunitarie, si disintossica il fegato e il corpo dalle endotossine e si promuove la perdita di peso.
Inoltre essendo un depurativo intestinale, aiuta in caso di problemi gastrici, disbiosi e colon irritabile.
La clorofilla può essere assunta sottoforma di integratore o attraverso il cibo.
Per quanto riguarda gli integratori, ne esistono in capsule o in versione liquida e vanno assunti al mattino, a digiuno, notando risultati già dalla prima settimana.
Il consiglio è di integrare per cicli di 3 mesi, da ripetere dopo qualche mese di pausa.
I cibi ricchi di questa sostanza sono, invece, spinaci, asparagi, insalata, verdure amare e carciofi. Queste verdure possono essere lessate e l’acqua di cottura conservata e bevuta durante il giorno, in quanto ricca di sali minerali, soprattutto magnesio.
È importante però, non cuocere troppo le verdure, più sottoponiamo le verdure al calore, meno clorofilla assorbiremo.
Altri alimenti ricchi di clorofilla sono kiwi, basilico, menta, prezzemolo e tarassaco.
Ricette consigliate nella dieta Sorrentino
Una buona idea è quella di preparare insalate con foglie di prezzemolo e di spinaci teneri crudi, songino e fagiolini. Ottimo per integrare la clorofilla può essere un frullato a base di kiwi, spinaci e songino, con l’aggiunta di acqua di cocco. Se vuoi puoi scaricare al link qui sotto 10 ricette per la dieta Sorrentino.
Dieta dell’acqua e della pancia piatta
La dieta Sorrentino è famosa anche come dieta dell’acqua o dieta della pancia piatta.
Come già visto, è una dieta equilibrata, senza troppe rinunce, che aiuta a dimagrire in modo sano. È una dieta flessibile, sia nella scelta degli alimenti, che della quantità.
Un esempio fatto dal suo ideatore è che, chi ad esempio è abituata a mangiare 150 g di pasta, dovrà solo diminuire a 100 g, chi ad esempio ne mangia 100 g, scenderà a 70 g e così via.
Uno dei punti fondamentali di questa dieta è bere molta acqua, almeno 8 bicchieri al giorno, poiché essa aiuta a disintossicare l’organismo e a far dimagrire più velocemente,
Proprio per questo la dieta Sorrentino viene chiamata anche “dieta dell’acqua“.
Bere tanta acqua, inoltre, depurando aiuta a drenare e favorisce un addome sgonfio, da qui l’altra denominazione “dieta della pancia piatta“.
Risultati della dieta Sorrentino
La dieta Sorrentino arriva a far perdere 1 taglia in un mese.
I pilastri fondamentali sono bere tanta acqua, il fatto che la pasta non fa ingrassare, anzi è uno dei cibi che fornisce maggiore energia, troppa carne fa male e mangiare sano aiuta a prevenire molte malattie.
L’importante è mangiare in proporzione al proprio stile di vita, per perdere peso non è necessario digiunare, ma solo bilanciare gli alimenti.
Tra i risultati c’è anche il buon umore, uno dei consigli del Professore è quello di cuocere la pasta al dente, poiché appunto, favorisce il buon umore e maggiore energia.
Un altro consiglio per controllare il diabete o la pressione alta è quello di abbinare la pasta a legumi o sugo di pesce e verdure, così da ottenere un pasto sano e bilanciato.
Questa dieta non sembra avere controindicazioni, è sana, equilibrata e senza ferree limitazioni. L’importante è capire le quantità del personale fabbisogno.