La vitamina C per le allergie funziona?
La vitamina C ha molti compiti importanti nel tuo corpo, ma probabilmente è meglio conosciuta per supportare il tuo sistema immunitario.
Alcune persone si chiedono se la vitamina C sia utile per le allergie, che sono reazioni immunitarie alle sostanze presenti nell’ambiente.
Questo articolo esamina l’efficacia, gli usi e le precauzioni della vitamina C per il trattamento o la prevenzione delle allergie.
Quanto è efficace la vitamina C per le allergie?
Ci sono alcune prove che la vitamina C, nota anche come acido ascorbico, può aiutare con alcune allergie.
La vitamina C agisce come un antistaminico naturale e antiossidante. Gli studi hanno dimostrato che può ridurre l’infiammazione, il gonfiore e i sintomi correlati che si verificano nel sito di una reazione allergica.
I sintomi di allergia si verificano quando il sistema immunitario reagisce a un invasore estraneo, chiamato allergene.
Gli allergeni comuni includono polline, peli di animali domestici e proteine in alcuni alimenti. Le cellule del tuo sistema immunitario chiamate mastociti vengono attivate e rilasciano istamina per aiutare a bloccare l’invasore.
L’istamina può scatenare i seguenti sintomi di allergia:
- rinorrea
- starnutire
- occhi rossi e acquosi
- prurito
- eruzione cutanea
- asma
- vomito o diarrea
- rigonfiamento
- anafilassi, un gonfiore delle vie aeree raro ma pericoloso per la vita
Per lievi allergie stagionali o ambientali, i farmaci antistaminici possono bloccare l’istamina e i suoi effetti, ma possono avere effetti collaterali indesiderati.
La vitamina C agisce in modo diverso dai farmaci antistaminici, riducendo la quantità di istamina prodotta piuttosto che bloccando i recettori dell’istamina. La ricerca suggerisce che i livelli di istamina possono ridursi di circa il 38% dopo che una persona assume 2 grammi di vitamina C.
Ricevere una dose maggiore di vitamina C attraverso una flebo potrebbe essere più efficace.
Studi a supporto dell’efficacia della vitamina C
Un piccolo studio su 89 persone con allergie o malattie infettive ha mostrato che coloro che hanno ricevuto un’infusione IV (endovenosa) di vitamina C da 7,5 grammi avevano circa il 50% in meno di istamina nel sangue.
Lo studio ha scoperto che le persone che soffrivano di allergie hanno beneficiato di una maggiore riduzione dell’istamina rispetto a quelle con malattie infettive.
Un altro studio osservazionale ha esaminato gli effetti della somministrazione di un’infusione endovenosa (IV) di vitamina C a persone con sintomi allergici nella pelle o nel sistema respiratorio.
Ha scoperto che una dose di 7,5 grammi per via endovenosa era associata a una riduzione dei sintomi allergici come naso che cola, starnuti, prurito, irrequietezza e problemi di sonno nel 97% delle persone con allergie. Solo 1 persona su 71 ha riportato effetti collaterali.
Uno studio di alta qualità ha anche testato uno spray nasale alla vitamina C in 60 persone con sintomi di allergia, inclusi starnuti e naso che cola. Lo studio ha rilevato che ha migliorato i sintomi del 74%.
Il corpo della ricerca sugli effetti della vitamina C sulle allergie è relativamente piccolo. Gli scienziati devono fare più studi di alta qualità sugli esseri umani per indagare ulteriormente su questo.
Vitamina C: a quali allergie potrebbe giovare?
La vitamina C sembra ridurre i sintomi delle vie respiratorie superiori causati dalle allergie stagionali o ambientali. Gli allergeni comuni possono includere polline, muffe, polvere e peli di animali domestici.
Con questi allergeni, la reazione dell’istamina si verifica nel naso o nei seni nasali, provocando rinite allergica: naso che cola, starnuti, congestione e occhi rossi e lacrimosi. Gli allergeni possono anche innescare una reazione nei polmoni che può portare all’asma.
Le proprietà antistaminiche della vitamina C potrebbero aiutare a ridurre la rinite allergica e l’asma, poiché i vasi sanguigni nel tratto respiratorio hanno alte concentrazioni di mastociti, che producono istamina.
Alcune ricerche suggeriscono anche che le proprietà antiossidanti della vitamina C possono proteggere la funzione polmonare proteggendo le cellule dei polmoni dal danno ossidativo.
Tuttavia, non ci sono prove che la vitamina C possa prevenire allergie stagionali o ambientali.
Rispetto alle allergie stagionali o ambientali, le allergie alimentari tendono a causare una reazione più grave e possono influenzare il tratto digestivo, la pelle, gli occhi e la gola, nonché il tratto respiratorio.
Nei casi più gravi, un’allergia alimentare può causare una reazione anafilattica mortale in qualcuno che è allergico ed è stato esposto all’allergene, anche se solo in piccola quantità.
Non ci sono prove che la vitamina C possa prevenire o curare un’allergia alimentare. Se a te o a qualcuno della tua famiglia è stata diagnosticata un’allergia alimentare, è essenziale evitare il cibo che causa la reazione. Dovresti anche considerare di vedere un operatore sanitario.
Vitamina C per le allergie: dosi e precauzioni
Dosaggio
La dose di vitamina C che gli operatori sanitari utilizzano più comunemente per la rinite allergica è di 2.000 mg al giorno.
La dose dietetica raccomandata (RDA) per la vitamina C è di 90 mg al giorno per gli uomini e di 75 mg al giorno per le donne.
Poiché questa vitamina non è immagazzinata nel tuo corpo, c’è un rischio minimo di tossicità. In quanto tale, è abbastanza sicuro assumere dosi più elevate sotto forma di integratore. Il tuo corpo espelle l’eccesso di urina.
Si noti che per alcune persone, dosi di vitamina C superiori a 2.000 mg possono causare nausea, vomito o diarrea. Il tuo tratto gastrointestinale (GI) limita la quantità di vitamina C che assorbe. Per questo motivo, le quantità in eccesso possono avere un effetto lassativo.
A causa del rischio di questi effetti collaterali, il limite superiore raccomandato è di 2.000 mg al giorno.
Se sei preoccupato per gli effetti collaterali, inizia lentamente e aumenta la dose nell’arco di alcuni giorni per vedere quanto bene lo tolleri.
Puoi anche prenderlo in dosi più piccole più volte al giorno. Questo potrebbe anche aiutarti ad assorbire di più. A una dose orale di 1.000 mg, assorbi solo circa il 50% di un integratore di vitamina C.
Alcuni operatori sanitari funzionali e integrativi somministrano infusioni IV di vitamina C.
Questo modo di fornire vitamina C direttamente nel flusso sanguigno bypassa il tuo sistema gastrointestinale. Gli operatori sanitari possono somministrare vitamina C per via endovenosa in dosi molto elevate senza gli effetti collaterali gastrointestinali.
Precauzioni
Se soffri di allergie che causano sintomi gravi, è importante collaborare con il tuo medico e non fare affidamento esclusivamente sulla vitamina C per gestirle.
Tuttavia, puoi certamente chiedere di usare la vitamina C come terapia complementare.
Gli esperti considerano gli integratori di vitamina C sicuri da usare per la maggior parte delle persone. Tuttavia, tieni presente che potrebbero interagire con alcuni farmaci.
In particolare, la vitamina C potrebbe ridurre l’efficacia delle radiazioni, della chemioterapia e di alcuni farmaci per abbassare il colesterolo.
La vitamina C migliora l’assorbimento del ferro. Questo non è un problema per la maggior parte delle persone.
Tuttavia, potrebbe essere un problema se si dispone di una condizione chiamata emocromatosi, in cui si accumula troppo ferro nel corpo. In questo caso, consumare troppa vitamina C può causare l’accumulo di più ferro, che può danneggiare i tessuti.
Infine, dovresti essere cauto con gli integratori di vitamina C se hai una malattia renale o sei incline a calcoli renali. Un’elevata assunzione di vitamina C potrebbe potenzialmente contribuire alla formazione di calcoli renali.
Prima di assumere alte dosi di vitamina C, o qualsiasi altro integratore alimentare, è sempre una buona idea discutere i pro e i contro con il proprio medico.
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