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Dieta mesomorfo: esempio, ricette, alimenti, risultati

Articolo aggiornato il 22/06/2022

Capire come funziona la Dieta per il mesomorfo, significa analizzare le caratteristiche di questo somatotipo ed individuare cosa è più adatto per la sua alimentazione.

Somatotipo mesomorfo

Quello per somatotipo è un metodo di classificazione dei fisici applicato per la prima volta da William Herbert Sheldon, nel 1940.

Il suo scopo era quello di creare un collegamento tra le diverse costituzioni e  i tipi di temperamento.

Il mesomorfo, nello specifico, è caratterizzato da un’ossatura di medie dimensioni, bassi livelli di grasso corporeo, spalle larghe, vita stretta ed è portato a sviluppare una buona muscolatura.

Per questi motivi questo tipo di corporatura viene anche detta normolinea.

Per valorizzare le caratteristiche dl mesomorfo è utile svolgere un allenamento ipertrofico ed abbinarlo periodicamente anche all’allenamento di forza e resistenza.

Il mesomorfo è l’atleta per eccellenza, con un metabolismo efficiente e una bassa percentuale di grasso corporeo, solitamente è anche dotato di un profilo ormonale che tende all’anabolismo.

Ciò significa che ha una buona tendenza ad aumentare il volume muscolare, rispondendo in modo ottimale a molti sistemi di allenamento.

Vediamo quindi ora qual’è la miglior dieta per il mesomorfo.

Dieta mesomorfo

Avendo un metabolismo efficiente, la dieta del mesomorfo è bene che preveda almeno 35/45 calorie per chilo di massa magra.

Del totale dell’introito calorico giornaliero almeno il 40% deve essere costituito dai carboidrati e il restante va ripartito tra proteine che costituiscono almeno il 40%, e grassi, 20%.

L’ideale è che la dieta preveda 6 pasti e che i più ricchi siano la colazione e il post allenamento.

È importantissima, quindi, la ripartizione dei macroutrienti e delle loro fonti, piuttosto che il semplice conteggio calorico.

Per sostenere la massa muscolare del mesomorfo hanno un ruolo fondamentale le proteine, che sono il materiale plastico con cui vengono costruite le nuove fibre muscolari.

È di conseguenza necessario aumentare la razione proteica quotidiana, se si inizia un percorso di allenamento volto all’ipertrofia, con i glucidi in “quantità media” e i grassi fondamentali, soprattutto i lipidi essenziali, come gli omega 6 e 3.

Il rapporto tra carboidrati e grassi deve essere inversamente proporzionale, ovvero al diminuire dei carboidrati aumentano i grassi.

30 grammi al giorno di grassi è comunque la dose minima per permettere all’organismo di assorbire le vitamine liposolubili.

Esempio Dieta mesomorfo

Prima colazione:

  • Una ciotola di farina d’avena con frutti di bosco freschi o surgelati, oppure porridge
  • 2 uova bollite

Snack di metà mattina:

  • 1 tortina di riso
  • arachidi
  • 1 bicchiere di latte scremato

Pranzo:

  • petto di pollo alla griglia / pesce / manzo / bresaola
  • insalata a base di quinoa o riso, verdure a foglia verde, pomodori, cetrioli e funghi

Merenda:

  • Ricotta con frutta fresca oppure shaker proteico con 1 frutto

Cena:

  • patate lessate
  • pollo saltato in padella con verdure

Alimenti e risultati

Come si intuisce dall’esempio riportato è bene variare nella scelta delle fonti di micronutrienti.

Quando si mangiano carboidrati, ad esempio, si può scegliere tra riso, quinoa, avena o patate, anche per le proteine si consiglia di variare con pesce, carne bianca, rossa e uova.

Per quanto riguarda i risultati, le nostre sono solo indicazioni teoriche e generiche, ma è consigliato rivolgersi ad un professionista che darà indicazioni personali in base ad ogni esigenza personale e stile di vita.



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