Articolo aggiornato il 01/11/2022
La Dieta del riso è un programma alimentare che prevede il consumo, quasi esclusivo, di questo cereale.
La sua origine risale alla metà del secolo scorso, quando è stata ideata con l’obiettivo di aiutare contro alcuni disturbi del metabolismo.
Esistono infatti due diversi tipi di questa dieta, che si distinguono soprattutto per il loro scopo:
- Dieta del riso per dimagrire velocemente
- Dieta del riso per la nutrizione clinica
La Dieta del riso per dimagrire velocemente
La dieta del riso per dimagrire velocemente si ritrova nel libro “The Rice Diet Solution: The World-Famous Low-Sodium, Good-Carb, Detox Diet for Quick and Lasting weight Loss”.
Questa variante della Dieta del riso è composta prevalentemente , ma non solo, da riso venere, basmati, riso rosso, riso integrale e selvaggio.
Tra gli altri alimenti concessi vi sono: cereali integrali senza glutine, come ad esempio miglio e quinoa; legumi freschi, non in scatola; frutta e verdura fresca e cibi proteici, come formaggi magri, pesce e petto di pollo.
Da evitare invece tutti i condimenti come sale, oli e burro, tutti i cibi grassi e gli alcolici.
Secondo i sostenitori di questa dieta, con essa è possibile perdere circa 20-30 kg al mese.
Il piano alimentare si divide in due o tre fasi con un apporto calorico crescente, in modo da far riabituare il metabolismo, ad esempio si parte da 800 kcal, si passa a 1200 e si arriva a 2000 calorie al giorno.
Le caratteristiche base di questo programma dimagrante sono quindi:
- riduzione dell’apporto calorico
- riduzione degli zuccheri aggiunti semplici
- riduzione dei grassi
- riduzione delle proteine animali
- riduzione del sodio
Questo è un metodo per dimagrire per nulla equilibrato ed assolutamente drastico.
Tra i suoi aspetti negativi vi sono, difatti:
- una carenza di proteine, di vitamina D, calcio e ferro (si possono usare integratori alimentari per porre rimedio)
- può inoltre peggiorare la situazione di chi soffre di pressione bassa
- può causare la perdita di massa magra, ovvero muscolo (anche qui si possono usare integratori proteici)
- è noiosa a causa della monotonia degli alimenti
- poco saziante
- può portare molta aria
Per tutto questo si consiglia di consultare un medico prima di intraprenderla, farsi seguire da un nutrizionista e non seguirla per lungo tempo.
Esempi Dieta del riso per dimagrire
Vedremo ora due esempi di questa dieta per dimagrire.
Nel primo, la Dieta del riso si divide in due fasi, la prima di disintossicazione e la seconda di mantenimento.
Nella prima fase, che può durare massimo due settimane, si ingeriscono solo 800 Kcal al giorno.
È concesso mangiare solo riso bollito, con un filo d’olio extravergine di oliva, e, in quantità molto limitate, frutta e verdura.
In questa fase, solitamente, ci si depura, si perde peso e la pancia si sgonfia.
Durante la seconda fase, si assumono circa 1200 calorie e si può aggiungere qualche alimento.
Si possono infatti mangiare anche legumi, pesce, formaggi magri, verdure, frutta anche secca e altri tipo di cereali come la quinoao il farro.
L’avvertenza è sempre quella di fare attenzione ai condimenti e soprattutto al sale.
Il secondo esempio è costituito dalla dieta Nove giorni, in realtà dura 12 giorni, se si contano i tre iniziali di detox.
Nei primi tre giorni di detox si può mangiare solo riso o prodotti alternativi, come ad esmpio le gallette. Nei nove giorni di dieta vera e propria si aggiungono, invece proteine magre, come petto di pollo e ricotta, verdura e frutta.
Sempre in questa fase, inoltre è concesso inoltre alternare al riso altri cereali simili, ovviamente senza glutine.
La Dieta del riso per la Nutrizione Clinica
Questa versione di Dieta del Riso ha l’obiettivo di curare chi soffre di ipertensione arteriosa maligna.
Essa è stata inventata nel 1939 dal Dottor Walter Kempner della Duke University, prima dell’avvento dei farmaci per l’ipertensione.
Egli seguiva pazienti con ipertensione maligna associata ad insufficienza renale e sosteneva che i reni hanno due specifiche funzioni, quella regolatrice , Metabolica e quella Esscretoria, per eliminare i residui metabolici.
La sua idea di base era che riducendo il carico escretorio, diminuendo l’assunzione di proteine e minerali, si potesse ottimizzare la capacità metabolica dei reni, curando così l’ipertensione.
I suoi risultati furono talmente buoni che, nel 1946, fu chiamato a presentare i propri studi alla “New York Accademie of Medicine”
Fortunatamente poi, con l’invenzione e la diffusione dei farmaci per curare questo disturbo, il ricorso alla drastica Dieta del Riso non fu più necessario.
Nel 2002 la Dieta del Riso divenne indipendente dalla Duke University e nel 2013 nasce, in North Carolina, la “Rice House Healthcare Program Durham”.
Questa prevede la totale sospensione di farmaci usati per curare l’ipertensione e il solo consumo di riso, frutta, succhi di frutta, ferro e vitamine.
L’apporto calorico totale è intorno alle 2000 Kcal, di cui solo 20 g di proteine.
Inoltre ogni giorno bisogna bere almeno 1 litro di acqua e assumere 250 mg di sodio e 100 mg di cloruro.
Dopo alcuni mesi, se possibile, vengono integrate limitate quantità di carne e verdure.
Questa Dieta del Riso diventa negli anni popolare, grazie a diversi libri che ne diffondono varianti più leggere e meno rigide.
I vantaggi del riso sono molteplici.
Innanzitutto è semplice da cucinare e perfetto per moltissime ricette, inoltre è adatto anche per chi è intollerante al glutine, contiene molte fibre, sali minerali e vitamine.
Non dimentichiamo che è anche povero di calorie, stimola la diuresi ed è facilmente digeribile.
Un esempio di menù giornaliero potrebbe essere:
- Colazione: un bicchiere di latte scremato, tre gallette di riso, un tazzina di caffè o un thè.
- Spuntino: 150 gr di frutta.
- Pranzo: 120 gr bresaola e rucola, sale e limone, 2 gallette di riso.
- Merenda: 150 gr di frutta.
- Cena: 80 gr di risotto con pomodoro e funghi, finocchi al vapore, un vasetto di yogurt al riso.
Risultati della Dieta del riso
In conclusione la Dieta del riso essendo ipocalorica, in ogni sua versione porterà quasi sicuramente al dimagrimento e alla perdita di pesa.
Va fatta molta attenzione però perché essendo povera di proteine potrebbe portare ad una perdita di massa magra, oltre a quella grassa. A questo scopo è importante usare anche un’integratore iperproteico
Come ogni dieta inoltre si consiglia di farsi seguire da un professionista, in particolare modo per diete così poco equilibrate a livello nutrizionale.