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Come superare una sconfitta

Articolo aggiornato il 25/06/2022

Come superare una sconfitta? Soprattutto: come imparare da essa?

E’ un dato di fatto, purtroppo, che le sconfitte lasciano sempre un segno nella vita di ognuno di noi.

Le sconfitte, prima o poi, arrivano per tutti. Possono arrivare in ambito lavorativo, in ambito sentimentale, in qualsiasi ambito… ma non è questo a fare la differenza perchè gli effetti che la sconfitta porta sono comunque più o meno gli stessi per qualunque circostanza, e per qualsiasi individuo.

Ricorda che le sconfitte e le delusioni sono più comuni nelle vite delle persone di successo dato che sono proprio le persone di successo che nella maggior parte dei casi, prima di arrivare a quel successo si sono esposte a rischi ed hanno lottato.

Molto spesso, quando si pensa ad una persona di successo la prima frase che viene in mente da dire in riferimento ad essa è : “Che fortuna che ha avuto!”

E se ci fermassimo un attimo a pensare? Potremmo provare anche ad immaginare il percorso dietro quel successo ottenuto. Proprio dietro quella persona molto probabilmente ci sono anche sconfitte e delusioni subite.

Le sconfitte fanno parte della nostra esistenza ed è impossibile evitarle, quindi, è importante trovare il giusto modo di reagire e capire come superare una sconfitta per rialzarsi più forti di prima.

Il primo passo da dover compiere per superare una sconfitta è riconoscere e accettare la sconfitta stessa.Questo è il primo passo su come superare una sconfitta.

Riconoscere ed accettare una sconfitta

Quando ci si sente sconfitti è opportuno riconoscere le emozioni dalle quali si viene attraversati in quei momenti. Nella maggior parte dei casi queste emozioni sono delusione, tristezza e disperazione.

Un grande errore spesso compiuto è quello di nascondere le emozioni, nasconderle può sembrare la soluzione migliore al momento, ma purtroppo non è così, le emozioni nascoste possono rovinare la propria salute.

E’ di fondamentale importanza riconoscere le proprie emozioni quando si presentano e cercare di dare loro un nome. In questo modo si potranno elaborare ed affrontare.

Una volta fatta chiarezza sulle sensazioni ed emozioni provate nell’attraversare una sconfitta arriva il momento di accettare la sconfitta stessa.

Quando arriva una sconfitta inevitabilmente influisce sull’autostima e la sicurezza in se stessi ed impedisce di guardare in modo ottimista il futuro .

Superata la ‘botta’ iniziale bisogna sforzarsi ad accettare ciò che è accaduto. Rifletti, scrivi tutto su carta, ed elabora cosa è successo facendo tutte le considerazioni necessarie.

Smetti di mentire a te stesso e alle persone che ti sono accanto dicendo che va tutto bene come se nulla fosse, fare finta di niente finirà per distruggerti.

Accettare una sconfitta significa anche imparare a considerarla come un insegnamento di vita.

Cosa ci insegna una sconfitta

La sconfitta non è sicuramente una bella esperienza e nella maggior parte dei casi, per non dire proprio in tutti, è solamente un esperienza dolorosa.

Una sconfitta non sempre lascia soltanto la sensazione del fallimento, se proviamo a guardarla da una prospettiva diversa possiamo notare che può lasciare anche alcuni insegnamenti.

Una volta aver riconosciuto ed accettato la sconfitta il passo importante da compiere è quello di prenderla come elemento di formazione per se stessi.

Subire una sconfitta può ad esempio diventare uno stimolo per trovare e provare strade nuove, ed è un opportunità per guardarsi dentro.

Guardando dentro se stessi, può aiutare a riconoscere e quindi ad essere coscienti di quelle che sono le proprie fragilità ma anche dei propri punti di forza.

Ecco alcune frasi che possono aiutare a trovare stimolo per rialzarsi dopo una sconfitta:

  • “Meglio il pianto di una sconfitta che la vergogna di non aver lottato” (Benito Mussolini).
  • “Chi ha paura d’essere battuto sia certo della sconfitta” (Napoleone Bonaparte).
  • “A volte nel perdere una battaglia trovi un nuovo modo di vincere la guerra” (Donald Trump).
  • “Il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede” (Harper Lee)
  • “Quando perdi, non perdere la lezione” (Dalai Lama).
  • “Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso” (Che Guevara)
  • “Per tutti, anche per i più fortunati, l’amore comincia necessariamente con una sconfitta” (Hermann Hesse).
  • “Nei momenti difficili della nostra vita noi dobbiamo essere capaci di perseguire tenacemente una meta, di volerla con tutta la forza del nostro animo, eppure dobbiamo anche saper aspettare. Come è più facile dare in escandescenze, sbattere una porta! Difficile è sopportare la prima, la seconda, la terza sconfitta e, ogni volta, ricominciare…” (Francesco Alberoni).
  • “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia” (Sun Tzu)
  • “Non vi è miglior insegnante delle avversità. Ogni sconfitta, ogni batticuore, ogni perdita, contengono il loro proprio seme, la loro propria lezione su come migliorare le vostre prestazioni la volta successiva.” (OG Mandino)
  • “La sconfitta non è un’alternativa. Non per i chirurghi. Noi non ci allontaniamo dal tavolo finché l’ultimo respiro non è passato da un po’. I malati terminali sono una sfida. Le vite in pericolo sono ciò che ci fa alzare dal letto la mattina. Non ci facciamo intimorire facilmente. Non esitiamo. Non ci tiriamo indietro. E di sicuro non ci arrendiamo. Non al lavoro, almeno.”
  • “Per fare il nostro lavoro dobbiamo credere che la sconfitta non è un’alternativa. Che non importa quanto malati siano i nostri pazienti… c’è speranza per loro. Ma anche quando le nostre speranze si infrangono contro la realtà…e alla fine dobbiamo arrenderci alla realtà… Significa che abbiamo solo perso la battaglia di oggi. Non la guerra di domani.
    C’è una cosa da dire sull’arrendersi. Una volta che lo fai. Quando lo fai sul serio… Ti dimentichi persino per cosa stavi combattendo.”
  • “Ricorda, quando i tuoi piani falliscono, che la sconfitta temporanea non è un fallimento permanente. Significa soltanto che i tuoi piani non erano validi. Crea altri progetti. Ricomincia tutto da capo”. (Napoleon Hill)

 

Image from: pexels.com



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